Il russamento notturno, soprattutto se associato a sonnolenza che si manifesta durante il giorno ed alla sensazione di avere dormito un sonno non riposante, può rappresentare il sintomo di una patologia del sonno potenzialmente pericolosa: la Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS).
È una malattia molto frequente, ma spesso non diagnosticata, che aumenta il rischio di infarto, ictus, ipertensione arteriosa e diabete, perché le apnee sono associate ad un calo della percentuale di ossigeno nel sangue con conseguenze, soprattutto quando sono numerose, che si ripercuotono sul sistema cardio e cerebrovascolare e sul metabolismo. Inoltre, le apnee terminano con un breve risveglio inconscio (che spesso il paziente non ricorda), che sblocca le vie respiratorie, permettendo la ripresa del respiro. Queste interruzioni del sonno, sono la causa di una cronica deprivazione di sonno e possono portare a disturbi dell’umore, difficoltà di concentrazione e di apprendimento e calo della memoria e della libido. La sonnolenza diurna, che si può presentare in risposta alla deprivazione di sonno, incrementa il rischio di incidenti stradali e sul lavoro e può fortemente influire sulla qualità della giornata e sulla vita di relazione.
Dovresti sospettare di essere affetto da questa patologia se russi e ti hanno riferito o hai la sensazione di avere pause respiratorie nel sonno e risvegli con sensazione di soffocamento o se hai la sensazione di dormire un sonno poco ristoratore e di sentirti stanco durante il giorno. Le persone più tipicamente affette sono uomini o donne dopo la menopausa, con più di 45 anni e sovrappeso ed il consumo di alcool, fumo e farmaci sedativi e miorilassanti possono peggiorare il quadro ed aumentare la probabilità di sviluppare apnee durante il sonno.
Presso il nostro studio la dottoressa Francesca Milano si occupa del trattamento dei disturbi respiratori notturni. Una volta raccolte le informazioni sulla qualità e sulla quantità del tuo sonno, valuterà le tue caratteristiche anatomiche e ti guiderà a completare l’iter diagnostico presso un medico specialista in medicina del sonno per l’esecuzione di un esame notturno (polisonnografia), che si svolgerà presso il tuo domicilio, indispensabile per fornire indicazioni sul numero e sulla natura delle apnee e sulla qualità dell’ossigenazione notturna.
La terapia dell’OSAS può prevedere una correzione chirurgica, l’utilizzo durante il sonno di una mascherina che fornisce ossigeno a pressione positiva o l’utilizzo di dispositivi dentali notturni: Mandibular advancing devices (MAD).
I MAD sono apparecchiature che, indossate nelle ore di sonno, inducono una posizione avanzata della mandibola. In questo modo incrementano il flusso aereo, la saturazione dell’ossigeno nel sangue e permettono di migliorare la qualità del sonno.
Utilizziamo solo dispositivi di ultima generazione, approvati CE ed FDA, che permettono di raggiungere l’avanzamento mandibolare necessario a ridurre le apnee, in maniera graduale.
L’avanzamento progressivo e la qualità dei materiali con cui l’apparecchio verrà costruito aumenteranno moltissimo il tuo comfort e ridurranno in maniera significativa il disagio iniziale che la terapia può comportare.
Spesso abitudini alimentari errate, sovrappeso e obesità contribuiscono alla genesi delle apnee ed il controllo di queste, può rappresentare un valido sostegno alla terapia: per questo motivo ci avvaliamo della collaborazione del Dott. Federico Perna, Biologo nutrizionista, che attraverso un esame Bioimpedenziometrico ad Alta Sensibilità potrà indicarti il piano nutrizionale più adatto alle esigenze del tuo corpo.